Zona: Monte Amiata (Toscana)
Superficie vitata: 0,7 ettari
Produzione annua: 1.800 bottiglie
Un progetto chiaro: fare rosé di spessore, in Italia, alla maniera Provenzale. Siamo nel territorio del Monte Amiata, che per esposizioni, piovosità e conformazione paesaggistica ricorda il sud della Francia: terra di elezione per la produzione di vini rosati. L’idea è quella di produrre vini complessi, profondi, espressivi, solo da vigne vecchie con esposizioni e posizioni particolari.
La ricerca sul territorio di vigne antiche coplantate, ovvero dove coesistano uve rosse con una percentuale di uve bianche toscane, porta alla scoperta, nel 2022, di una vigna di 80 anni in una zona denominata “Paradiso”, che dà il nome all’azienda e dalla quale si ricava il vino più importante, Paradiso di Sotto. L’anno successivo, a poca distanza, ne viene individuata un’altra, leggermente più giovane, di 65 anni, più soleggiata, esposta a nord-est e molto ciottolosa, da cui si ottiene invece il Piedinudi.
Per il resto, pochi semplici passi: pressatura di notte, fermentazione spontanea, un anno in cemento, pochissima solforosa.