La lunga permanenza sui lieviti è inusuale per un rosé da salasso, in quanto generalmente si teme che possa nuocere alla freschezza del frutto.
Per contro, la componente di Chardonnay aiuta a proteggerla e a dare quella stoffa in più per aumentare di complessità col tempo.
Interamente vinificato in acciaio, potrà convincere anche i non amanti del genere per la sua vinosità e la materia che si percepisce chiaramente in bocca, accompagnata ad un naso da manuale, mirtillo, pane tostato, iodio.

Uvaggio: 38% Pinot Nero – 35% Chardonnay – 27% Pinot Meunier

Senza Annata + 15% Vini di riserva
Tempo sui lieviti: 72 mesi