Coltivare questa lo Chardonnay a queste latitudini è una continua sfida che si gioca in pochi giorni, quando il sole caldo d’agosto lascia qualche spazio alle prime brezze di settembre.
Grazie alla splendida esposizione ad est e alla quota del vigneto di San Casciano ai Bagni, in questi pochi giorni si costruisce il profilo aromatico delle uve che si ritrova nel vino.
Circa il 20% del mosto, ottenuto pressando grappoli interi e diraspati, viene fermentato in barrique, il resto in acciaio a temperatura controllata, e dopo la vinificazione il tutto viene lasciato almeno 6 mesi sulle fecce fini con batonnage settimanali prima dell’imbottigliamento.
Il risultato è un vino equilibrato, dalla fruttuosità esplosiva ed una mineralità molto intensa.
Al naso risulta leggermente agrumato con sfumature di mela verde, mentre in bocca lascia una freschezza acida prolungata che ne fa un vino di beva assai piacevole.
Uvaggio: 100% Chardonnay
Millesimo: 2022 – 12,5%
Vinificazione: acciaio e legno