Il Col Fondo Agricolo, omaggio doveroso alla versione “originale” ovvero torbida del Prosecco, è un vino contadino, squillante e gioioso, di una freschezza e di una longevità incredibili.
Finita la prima fermentazione il vino viene lasciato riposare sulla feccia fine, con pochissimi travasi. Dopo circa 5 mesi si procede con la rifermentazione, che viene fatta in bottiglia nel periodo tradizionale della primavera, nelle due settimane che precedono la Pasqua.
La fermentazione si arresta autonomamente una volta terminati gli zuccheri residui, lasciando un deposito di lieviti sul fondo della bottiglia.
Normalmente il vino sarebbe pronto per il consumo all’inizio dell’estate ma i Miotto hanno scelto da tempo di lasciarlo in bottiglia almeno sino all’inizio dell’anno successivo, per fargli raggiungere un maggiore equilibrio, una intensità sorprendente fatta di eleganti note primarie unite alla complessità evolutiva che il lievito dona al vino.
Il sedimento sul fondo cede infatti complesse note di crosta di pane che si uniscono al fruttato tipico dando un vino secco, asciutto, con finale piacevolmente amarognolo.
È il compagno ideale di una merenda estiva, di quelle di una volta.

Uvaggio: 100% Glera

Millesimo: 2021
Non Dosato