Zona: Vincelles – Jura
Superficie vitata: 4,5 ettari
Produzione annua: 7.000 bottiglie
La regione del Giura ha oggettivamente ottime caratteristiche per la viticultura: un terreno ricco di rocce favolose, un clima soleggiato in estate e finanche all’inizio dell’autunno, e il vento che mantiene sane le uve al momento della vendemmia.
Dopo una carriera da biologo in grandi aziende, nel 2005 Henri Le Roy ha deciso di cambiar vita e produrre dei vini in Giura, acquistando poco meno di cinque ettari nella sotto zona Sud-Revermont, e lavorando alla maniera borgognona, a botte piena, o come si dice in loco “ouillé”, preservando però il carattere unico del terroir da dove provengono, dai terreni marnosi bianchi e blu, ideali per produrre vini minerali e freschi.
La gestione è da sempre estremamente rispettosa dell’ambiente, ed è certificata biologica dal 2016.
In cantina si utilizzano solo lieviti autoctoni, legni usati e pochissima solforosa.
L’attività si divide in due parti, da un lato la gestione diretta di alcuni vigneti, dall’altro la sola vinificazione di uve acquistate da amici coltivatori che conducono le proprie vigne alla stessa maniera e con la stessa filosofia.
Da qui il significato delle “due teste” del Domaine.